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Dante Alighieri - Il Fiore (XIII secolo)
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CII
Falsembiante.
«Sí prendo poi per seguir mia compagna,
ciò è madonna Costretta-Astinenza,
altri dighisamenti a sua voglienza,
4perch’ella mi sollazza e m’accompagna;
e metto pena perch’ella rimagna
con meco, perch’ell’è di gran soffrenza,
e sa mostrar a tal gran benvoglienza
8ch’ella vorrebbe che fosse in Ispagna.
Ella si fa pinzochera e badessa
e monaca e rinchiusa e serviziale,
11e fassi soppriora e prioressa.
Iddio sa ben sed ell’è spiritale!
Altr’or si fa novizza, altr’or professa;
14ma che che faccia, non pensa ch’a male.»
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