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Dante Alighieri - Il Fiore (XIII secolo)
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CXIX CXXI

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Falsembiante.

     «Questo buon uom vofea ch’i’ rinnegasse
mendichitá e gisse lavorando,
s’i’ non avea che mia vita passando
4potesse, sanza ch’altro domandasse.
A quel consiglio mai non m’accordasse:
tropp’è gran noia l’andar travagliando!
Megli’ amo stare davante adorando
8ched i’ a lavorar m’affaticasse.
     Ché ’l lavorar sí non mi può piacere,
néd a ciò consentir non mi poria,
11ché molte volte fallarei in dolere.
Piú amo il manto di Pappalardia
portar, perciò che gli è maggior savere,
14ché di lui cuopr’io mia gran rinaldia.»

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