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Dante Alighieri - Il Fiore (XIII secolo)
CXXVI
CXXV CXXVII

CXXVI

Falsembiante.

     «Que’ che non pensa d’aver l’armadure
ch’i’ v’ho contate, o ver preziosi vini
o ver di be’ sacchetti di fiorini,
4le mie sentenze lor fier troppo dure.
Né non si fidi giá in escritture,
ché saccian che co’ mie’ mastri divini
i’ proverò ched e’ son Paterini,
8e farò lor sentir le gran calure.
     Od i’ farò almen che fien murati,
o darò lor sí dure penitenze
11che me’ lor fora che non fosser nati.
A Prato ed a Arezzo e a Firenze
n’ho io distrutti molti e iscaccïati.
14Dolente è que’ che cade a mie sentenze!»

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