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Dante Alighieri - Il Fiore (XIII secolo)
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VII
L’Amante.
Molto vilmente mi buttò di fora
lo Schifo, crudo, fello e oltraggioso,
sí che del fior non cred’esser gioioso,
4se Pietate e Franchezza no ll’accora.
Ma prima, credo, converrá ch’eo mora;
per che ’l me’ core sta tanto doglioso
di quel villan, che stava lá nascoso,
8di cu’ non mi prendea guardia quell’ora.
Or m’ha messo in pensero e in dottanza
di ciò ched i’ credea aver per certano,
11sí ch’or me ne par essere in bilanza.
E tutto ciò m’ha fatto quello strano!
Ma di lui mi richiamo a Pïetanza,
14che venga a lui collo spunton in mano.
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