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Dante Alighieri - Il Fiore (XIII secolo)
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VI

L’Amante e lo Schifo.

     Partes’Amore su’ ale battendo
e ’n poca d’or sí forte isvanoio
ched i’ nol vidi poi né no ll’udio,
4e lui e ’l su’ soccorso ancor attendo.
Allor mi venni forte ristrignendo
verso del fior che sí forte m’ulio,
e per cu’ feci omaggio a questo Dio,
8e dissi: ‘Chi mi tien ched i’ nol prendo?’.
     Sí ch’i’ verso del fior tesi la mano,
credendolo aver colto chitamente;
11ed i’ vidi venir un gran villano
con una mazza, e disse: «Or ti ste’ a mente
ch’i’ son lo Schifo, e sí son ortolano
14d’esto giardin. I’ ti farò dolente!».

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