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Dante Alighieri - Il Fiore (XIII secolo)
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Falsembiante.
«Com’i’v’ho detto, in cuore umile e piano
santa religïon grana e fiorisce;
religïoso non si inorgoglisce;
4tuttora il truova l’uon dolce e umano.
A cotal gente i’ sí do tosto mano,
ché vita di nessun non m’abbellisce,
se non inganna e baratta e tradisce;
8ma ’l piú ch’i’ posso, di lor sí mi strano,
ché con tal gente star ben non potrei;
ch’a voi, gentil signor, ben dire l’oso,
11che s’i’ vi stesse, i’ sí m’infignirei.
E però il mi’ volere i’ sí vi chioso,
che pender prima i’ sí mi lascerei,
14ched i’ uscisse fuor di mi’ proposo.»
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