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Dante Alighieri - Il Fiore (XIII secolo)
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XCIV
Dio d’amore e Falsembiante.
Come Falsosembiante sí parlava,
Amor sí il prese allora a ’rragionare,
e dissegli, in rompendo su’ parlare,
4ch’al su’ parer ver Dio troppo fallava.
E poi il domandò se l’uon trovava
religïone in gente seculare.
Que’ disse: «Sí», non è mestier dottare
8che piú che ’n altro luogo ivi fruttava;
chéd e’ sarebbe troppo gran dolore
se ciaschedun su’ anima perdesse,
11perché vestisse drappo di colore.
Né lui né altri giá ciò non credesse;
ché ’n ogne roba porta frutto e fiore
14religïon, ma’ che ’l cuor le si desse.
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