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Questi, che spiega a l'aure ali splendenti Questi libri, da cui più cose imparo
Questo testo fa parte della raccolta Federico Meninni

VI

LA CARTA GEOGRAFICA

     Forza d’umano ingegno! In breve giro
Europa tutta epilogata io trovo;
per sentier sconosciuto il piè non movo,
e pur straniere io le cittá rimiro.
     Quanto in piú lustri altri mirò, se giro
un sol guardo, distinto io tutto approvo;
veggo regni remoti e clima novo,
e d’incognite balze il ciglio ammiro.
     D’ogni fiume natio scorgo la foce,
e d’ogni mar tra’ scogli suoi diffusa
l’onda, che, benché finta, appar feroce.
     Stupor non fia se de l’argiva musa
fu l’Iliade ristretta in una noce,
quando l’Europa in picciol foglio è chiusa.

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