< Garibaldi e Medici
Questo testo è stato riletto e controllato. |
Antonio Picozzi - Garibaldi e Medici (1888)
A Tullo Massarani
Proemio | ► |
A Lei che nella sua maturità di senno patriottico e cittadino, colla rettitudine d’una coscienza illibata, colla perenne soavità della faconda parola, temprò in varie fasi della mia carriera le tempestose suscettività dell’anima addolorata, sempre memore e grato — dedico queste povere pagine — ricche di storica verità.
Questa voce è stata pubblicata da Wikisource. Il testo è rilasciato in base alla licenza Creative Commons Attribuzione-Condividi allo stesso modo. Potrebbero essere applicate clausole aggiuntive per i file multimediali.