< Giobbe (Rapisardi)
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Lauda di suora
Lamento di un albero

 
Amore, amore non dammi riposo,
Amore, amore il mio seno ha corroso;
Alzar le ciglia, e guardarlo non oso
Quel Dio pietoso, che me volse amare.

5O santa piaga del lato di Cristo,
Da che al tuo sangue il mio pianto s’è misto,
Il paradiso dell’ anima ho visto,
Al cui conquisto mi voglio affrettare.

Con le mie mani tremanti t’attingo,
10Con labbra smorte ti bacio, ti stringo,
Del tuo colore quest’ anima tingo,
E più la spingo e più vuol penetrare.

Il sapor dolce, la grata fragranza
Più sempre accende la mia desianza;
15O mia dolcezza, mia sola speranza,
Mia sola amanza, in te vommi mutare.

Amore, amore, amor solo, amor santo,
Deh! com’è dolce morirti da canto,
Com’è suave distruggersi in pianto,
20E in un mar santo di luce affogare!

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