< I Salmi di David (Diodati)
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Avvertenza SALMO II

SALMO I.

1          Beato l’uom che, dietro a la ria scorta
     Del consiglio degli empi, orma non preme,
     E ne la via dal ciel smarrita e torta,
     Co’ peccatori non si ferma insieme,
     Nè de la turba schernitrice siede
     Ne la profana e pestilente sede.
2          Ma ’l sol diletto, che gli stempra ’l core
     In sacra gioia, è la Legge divina:
     E la mente devota, a tutte l’ore,
     Di notte e giorno, a meditarla inchina:
     A penetrar ne l’alto sentimento,
     E di pio zelo ad osservarla intento.
3          Quindi egli fie simil ad un frondoso
     Arbor, che posto in su le fresche rive
     D’acque correnti, s’erge prosperoso:
     Che ’n sua stagion largheggia in frutti, e vive
     Serba le foglie: e del rotato cielo
     Non teme il variar in caldo, o gelo.

4          E così d’esso avran l’opre, e l’imprese,
     Di venturoso fin bella corona.
     Agli empi queste sien grazie contese,
     Con che ’l Signor i giusti guiderdona.
     Anzi fuscel, che ’l vento caccia e volve,
     Rassembreran, e lieve pula, e polve.
5          E per ciò non avran d’alzar la fronte,
     Nel giudizio final, cor, nè baldanza:
     Nè d’apparir, di colpe carchi e d’onte,
     Fra la beata giusta raunanza.
     Che de’ buoni il Signor la via gradisce:
     Ma degli empi l’oprar con lor perisce.

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