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Posa sul sen fra'palpiti,
Posa, o mia bella, il viso,
Non han la terra e gli esseri,
D'amor non han tal riso;
A noi d'intorno olezzano
Serti di gemme e fior.

Posa il tuo labbro roseo,
Posa sul labbro mio;
Di voluttade inebbriami,
Baciami, io tutto oblio;
Forte ti stringo, e rompermi
Sento d'ebbrezza il cor.

Taci, chè quell'armonica
Favella più m'accende;
Muto, tremante, languido
Questo piacer mi rende;
Baciami, o cara, e lasciami
Di voluttà morir.

Sol fra' tuoi baci teneri
Sento che ho sangue e vita;
Voglio succhiarti il fervido
Spirto, e ne l'infinita
Soavità confondermi
Dei dolci tuoi sospir.

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