< Il Misogallo (Alfieri, 1903)
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Epigramma VII
Sonetto XX Ode

EPIGRAMMA VII.

29 decembre 1792.

Dan battaglie i Francesi giornalmente,
E le perdano, o vincan, poco importa;
Ma ciò sol mi conforta,
(E in questo il loro Gazzettier non mente)

Che in tanta gente morta
Non mai de’ Galli un UOMO ucciso viene,
Alta prova evidente,
Che a morir l’UOMO, nascer pria conviene.1


  1. Molto mi dorrebbe di dovere con una nota schiaritoia stemperare quel poco sale, che forse può avere in se quest’ultimo verso. Ma pure se lettore sì ottuso vi fosse, da abbisognarne, per quello sia scritta la seguente Parafrasi: «Che chi nasce bestia non può mai morir uomo.»


Note

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