< Il libro dell'arte
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Capitolo CLXIV
Capitolo CLXIII Capitolo CLXV

Capitolo CLXIV.

Come si dee disegnare in tela o in zendado per servigio de’ ricamatori.


Ancora ti conviene alcune volte servire ricamatori di più ragioni disegni. E pertanto fatti mettere a’ predetti maestri tela o zendado in telaio bene disteso; e se è tela bianca, togli e tuo’carboni usati, e disegna quello che vuoi. Poi piglia la penna e lo inchiostro puro, e rafferma, sì come fai in tavola con pennello. Poi spazza il tuo carbone. Poi abbi una spugna ben lavata, e strucata1 dell’acqua. Poi con essa stropiccia la detta tela dal lato dirieto dove non è disegnato, e tanto mena la detta spugna, che la detta tela rimanga bagnata tanto, quanto tiene la figura. Poi abbi un pennelletto di vaio mozzetto; intingilo nello inchiostro, e strucalo bene; e con esso comincia ad aombrare ne’ luoghi più scuri, riducendo e sfummando a poco a poco. Tu troverrai che la tela non serà sì grossa, che per questo tal modo farai sì le tue ombre sfumate, ch’el ti parrà una maraviglia. E se la tela s’asciugasse innanzi avessi fornito d’aombrare, ritorna con la detta spugna a ribagnarla a modo usato. E questo ti basti a l’opera della tela.

  1. Di qui cominciano anche nel Laurenziano i nuovi capitoli.

Note

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