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Capitolo CXVI
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Capitolo CXVI.

Come si fa il gesso sottile da ingessare tavole.


Ora si vuole che tu abbi d’un gesso il quale si chiama gesso sottile; il quale è di questo medesimo gesso, ma è purgato per bene un mese, e tenuto in molle in un mastello. Rinnuova ogni dì l’acqua, chè squasi si inarsisce, ed escene fuori ogni focor di fuoco, e viene morbido come seta. Poi si butta via l’acqua, fassene come pane, lasciasi asciugare; e di questo gesso si vende poi dalli speziali a noi dipintori. E di questo gesso si adopera a ingessare, per mettere d’oro, per rilevare, e fare di belle cose.

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