< Il libro dell'arte
Questo testo è stato riletto e controllato.
Capitolo IX Capitolo XI

Capitolo X.

El modo e l’ordine del disegnare in carta pecorina e in bambagina, e aombrare di acquerelle.


Ritornando in su ’l diritto del nostro andare, ancor si può disegnare in carta pecorina e bambagina. Nella pecorina tu puoi disegnare, o vero dibusciare, collo stile detto, mettendo prima del detto osso, seminato isparso e nettato con zampa di levre, per su per la carta, asciutto, e spolverato in forma di polvere o di vernice da scrivere. Se vuoi, poichè hai collo stile disegnato, chiarire meglio il disegno, ferma con inchiostro ne’ luoghi stremi e necessari. E puoi aombrare le pieghe di acquerella d’inchiostro; cioè acqua quanto un guscio di noce tenessi dentro due goccie d’inchiostro; e aombrare con pennello fatto di code di vaio, mozzetto e squasi sempre asciutto: e così, secondo gli scuri, così annerisce l’acquerella di più gocciole d’inchiostro. E per lo simile puoi fare e aombrare di colori o di pezzuole secondo che i miniatori adoperano; temperati i colori con gomma, o veramente con chiara, o albume d’uovo, ben rotta e liquefatta.


Questa voce è stata pubblicata da Wikisource. Il testo è rilasciato in base alla licenza Creative Commons Attribuzione-Condividi allo stesso modo. Potrebbero essere applicate clausole aggiuntive per i file multimediali.