< Il milione (Laterza,1912)
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LXXXV. Del vino
LXXXIV LXXXVI

LXXXV (ci)

Del vino.

Ancora sappiate che la maggiore parte del Catai beono uno cotale vino com’io vi conterò. Egli fanno una1 posgione di riso e con molte altre buone spezie, e concianla in tale maniera ch’egli è meglio da bere che nullo altro vino: egli è chiaro e bello e inebria piú tosto ch’altro vino, percioch’è molto caldo. Or lasciamo di questo, e conterovvi delle priete che ardono2 come buccia.

  1. Pad. poson.
  2. Fr. come buce; Pad. come legno: si veda capitolo seguente.
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