< Il milione (Laterza,1912)
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XI. Come messer Marco tornò al Gran Cane
X XII

XI (XVII)

Come messer Marco tornò al Gran Cane.

Or torna messer Marco al Gran Cane colla sua ambasciata, e bene seppe ridire quello per che egli era ito, e ancora tutte le maraviglie e le grandi e le nove cose che avea trovate. Sicché piacque al Gran Cane e a tutti i suoi baroni, e tutti lo commendarono di gran senno e di grande bontá; e dissero, se vivesse, diverrebbe uomo di grandissimo valore. Venuto di questa ambasciata, si ’l chiamò il Gran Cane sopra tutte le sue ambasciate: e sappiate che stette col Gran Cane bene1 ventisette anni. E in tutto questo tempo non finò d’andare in ambasciate per lo Gran Cane, poiché recò sí bene la prima ambasciata. E faceagli tanto d’onore lo signore, che gli altri baroni ne aveano grande invidia; e questa è la ragione perché messer Marco seppe piú di quelle cose, che nessuno uomo che nascesse unque.
  1. Fr. dix sept.

Note

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