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Questo testo fa parte della raccolta Paolo Zazzaroni
VI
IL GIORNO DELLE PALME
In sacro tempio, ove divota schiera
seguia di Cristo i trïonfanti onori,
con verde ulivo in man vidi mia Clori
al volto, ai gesti umilemente altera.
— Oh! — dissi alor — ha pur la mia guerriera
dal cor diposto i suoi natii furori,
mentre con nova insegna a’ miei dolori
pace e speme promette ond’io non pèra.
Con simil ramo ancor, doppo che ’l fio
pagò sommerso il mondo in mar vorace,
segno di tregua ebbe Noè da Dio.
Ma sí cruda quest’empia ognor mi sface,
ché porta quelle frondi a creder mio
sol per trïonfo suo, non per mia pace. —
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