< Indovinelli
Questo testo è completo.
LXVIII LXX


 
Benchè ’l nemico mio di me più forte
Sempre mai mi contenda,
Ognor mi faccia guerra,
Non è mai ch’io m’arrenda,
Nè ch’ei m’abbatta a terra,
Nè ch’io paventi morte.
E che dirà ch’al suo cospetto io tremo?
Non fuggo già, non temo no, non temo.

La banderuola.

Questa voce è stata pubblicata da Wikisource. Il testo è rilasciato in base alla licenza Creative Commons Attribuzione-Condividi allo stesso modo. Potrebbero essere applicate clausole aggiuntive per i file multimediali.