< Indovinelli
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LXV LXVII


 
Peregrino ch’io seguo ognor per via,
Se ancor non ti raggiungo, mi perdona,
Perchè, quantunque il mio natal mi dia
Quattro aver gambe e braccia,
Bisogno ho d’accattarmi la persona
O vuoi da’ viandanti o da’ vicini,
O ch’inulil mi giaccia.
E ben ch’or tu cammini,
Spero anche tu prestarmela talvolta:
Suol prestarmela ognun per una volta.

La bara.

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