Questo testo è stato riletto e controllato.
Questo testo fa parte della raccolta Rime scelte di poeti del secolo XIV/Franco Sacchetti


Francus sonum dedit


     Innamorato pruno
Già mai non vidi, come l’altr’ier uno.
     Su la verde erba e sotto spine e fronde
4Giovinetta sedea
Lucente più che stella.
Quando pigliava il prun le chiome bionde,
Ella da sè il pignea
8Con bianca mano e bella;
Spesso tornando a quella
Ardito più che mai fosse altro pruno.
     Amorosa battaglia mai non vidi,
12Qual vidi essendo sciolte
Le treccie e punto il viso.
Oh quanti in me allor nascosi stridi
Il cor mosse più volte,
16Mostrando di fuor riso!
Dicendo nel mio avviso
— Volesse Dio ch’io diventassi pruno! —

Questa voce è stata pubblicata da Wikisource. Il testo è rilasciato in base alla licenza Creative Commons Attribuzione-Condividi allo stesso modo. Potrebbero essere applicate clausole aggiuntive per i file multimediali.