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GIUSEPPE BARETTI

LA FRUSTA LETTERARIA

a cura di

LUIGI PICCIONI

volume secondo

BARI

GIUS. LATERZA & FIGLI

tipografi-editori-librai

1932


Indice

  •  N. XVI. Roveredo, 15 maggio 1764.
    •  Dell’agricoltura, dell’arti e del commercio. Lettere di Antonio Zanon. Tomo secondo p.
    •  Rime del conte Durante Duranti
    •  Il tradimento scoperto negli amoreggiamenti e nelle conversazioni tra uomini e donne, di Giambattista Bonomo
    •  Supplemento
    •  Nota bene
  •  N. XVII. Roveredo, 1° giugno 1764.
    •  Pamela fanciulla, commedia di Carlo Goldoni
    •  Lettere scritte da donna di senno e di spirito per ammaestramento del suo amante
    •  Disperata
    •  Frammento d’una lettera scritta non si sa da chi
    •  Il Collegio delle Marionette a benefizio delle chicchere femmine
    •  Saggio di storia letteraria fiorentina del secolo XVII, Scritta in varie lettere da Giovambattista Clemente Nelli, patrizio fiorentino
    •  Chiacchiere domestiche tra don Petronio Zamberlucco e Aristarco Scannabue. Dialogo secondo
    •  Avviso al pubblico ed a’ signori medici specialmente
  •  N. XVIII. Roveredo, 15 giugno 1764 p.
    •  Saggio di lettere piacevoli, critiche, morali, scientifiche, instruttive, in versi martelliani, a vari soggetti di qualità, di Adelasto Anascalio, p. a.
    •  Saggio di commedie filosofiche con ampie annotazioni, di A. Agatopisto Cromaziano
    •  Capitolo
    •  Avvisi
    •  Nota bene
  •  N. XIX. Roveredo, 1° luglio 1764.
    •  La vita di Pietro Aretino, scritta dal conte Giammaria Mazzuchelli, bresciano, accademico della Crusca
    •  Rime amorose inedite del signor abate Gio. Batt. Vicini
    •  Capitolo
    •  Lettera
    •  Poesie toscane e latine di Arcangiolo Quarteroni
    •  Chiacchiere domestiche tra don Petronio Zamberlucco e Aristarco Scannabue. Dialogo terzo
    •  Avvisi
  •  N. XX. Roveredo, 15 luglio 1764.
    •  Memorie istoriche di più uomini illustri della Toscana.
    •  Raccolte da una società di letterati ed arricchite di diligentissimi ritratti in rame
    •  Canzone de’ poeti moderni
    •  L’Osservatore Veneto. Tomi sei del conte Gasparo Gozzi
    •  Trattato chirurgico di Angelo Nannoni, sopra la semplicità del medicare i mali d’attenenza della chirurgia
    •  Lettere
    •  Avviso al pubblico
  •  N. XXI. Roveredo, 1° agosto 1764.
    •  L’Uomo, lettere filosofiche in versi martelliani dell’abate Pietro Chiari.sull’idea di quelle di m. Pope intitolate The proper study of mankind is man
    •  Stanze
    •  Bilancio del commercio dello Stalo di Milano p.
    •  Ragionamento (dall'Osservatore Veneto di Gasparo Gozzi)
    •  Avviso a’ leggitori della Frusta letteraria
  •  N. XXII. Roveredo, 15 agosto 1764.
    •  La Pamela maritata, commedia di Carlo Goldoni
    •  Ragguaglio intorno a’ giganti antichi e moderni
    •  Avviso al pubblico
  •  N. XXIII. Roveredo, 1° settembre 1764.
    •  Dell’agricoltura, dell’arti e del commercio. Lettere di Antonio Zanon. Tomo terzo
    •  Lettera intorno alla cagione fisica de’ sogni. Del P. D. F. F. L. V.
    •  Del sale delle acque termali di Lucca. Trattato di Giuseppe Benvenuti, con una lettera in cui si descrivono le infermità nelle quali convengono le medesime acque
    •  Terzetti scrìtti ad un amico d’un poeta frugoniano
    •  Avvisi
    •  Risposta d’Aristarco ad uno studioso cavaliere del Collegio de’ Nobili di Parma
  •  N. XXIV. Roveredo, 15 settembre 1764.
    •  Egloghe d’alcuni de’ migliori poeti latini del 1400 e 1500, in versi sciolti ridotte, con tre egloghe tratte dal Pope da Giambattista Vicini, fra gli arcadi Egeria Porconero
    •  Chiacchiere domestiche tra don Petronio Zamberlucco e Aristarco Scannabue. Dialogo quarto
    •  L’Agricoltura di Cosmo Trinci, pistoiese
    •  Lettera
    •  Osservatore del conte Gasparo Gozzi
    •  Aristarco Scannabue a’ suoi partigiani
  •  N. XXV. Roveredo, 15 gennaio 1765.
    •  Diceria di Aristarco Scannabue, da recitarsi nell’Accademia della Crusca il dì che sarà ricevuto accademico
    •  Rime di m. Pietro Bembo p.
    •  Lettere di mylady Worthley Montaigue
    •  Avviso al pubblico
  •  N. XXVI. Trento, 1° aprile 1765.
    •  Introduzione a’ seguenti fogli
    •  Discorsi fatti dall’autore della Frusta letteraria al reverendissimo padre don Luciano Firenzuola da Comacchio, autore del Bue pedagogo.
    •  Discorso primo. Che narra gli appellativi del Bue, con la novella del ladro convinto
    •  Discorso secondo. Delle gazzette inglesi, del reumatismo, e d’ogni chiodo, con una canzonetta chiabreresca e due sillogismi
  •  N. XXVII. Trento, 15 aprile 1765
    •  Discorso terzo. Delle emanazioni, d’una cassa di piombo, de’ miracoli apocrifi, degli studi convenienti alle dame, e delle dame di don Luciano, con la conchiusione del sozzo maiale
  •  N. XXVIII. Trento, 1° maggio 1765
    •  Discorso quarto. Della religione naturale, de’ cibi grassi e magri, della moglie menata agli amici, delle quattro zone, dell’Arcadia, e d’altre bellissime cose
  •  N. XXIX. Trento, 15 maggio 1765.
    •  Discorso quinto. In cui si narrano le glorie del secolo tenebroso
  •  N. XXX. Trento, 1° giugno 1765
    •  Discorso sesto. Che comincia con un dialogo, e che contiene alcune bugie scempiate ed alcuni ritratti francesi
  •  N. XXXI. Trento, 15 giugno 1765 p.
    •  Discorso settimo. De’ quolibeti, della trachea che scoppia, de’ dizionarietti, e d’altre lepidezze
  •  N. XXXII. Trento, 1° luglio 1765
    •  Discorso ottavo. In cui finalmente si trova quello che si cercava
  •  N. XXXIII. Trento, 15 luglio 1765
    •  Descrizione dell’isole e degli abitanti di Feroe, che sono diciasette isole soggette al re di Danimarca. L’autore è stato Luca Jacobson Debes, maestro d’arti e prevosto in quell’isole
    •  Nota
    •  Indice dei nomi, delle opere e delle cose notevoli
  •  Indice
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