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Questo testo fa parte della raccolta Rime (Cino da Pistoia)
La grave udienza degli orecchi miei
M’have sì piena di dolor la mente,
Che ’l mio cor, lasso!, doglioso si sente
Involto di pensier crudeli e rei;
5Però che mi fu detto da colei,
Per cui speravo viver dolcemente,
Cose che sì m’angoscian duramente,
Che per men pena la morte vorrei;
E sarebbemi assai meno angosciosa
10La morte della vita ch’io attendo,
Poiché l’è piena di tanta tristizia;
Chè là ond’io credevo aver letizia
Pena dato m’è or sì dolorosa,
Che mi distrugge e consuma languendo.
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