Questo testo è incompleto.
Da la matina se conossce er bon giorno Giuveddí ssanto
Questo testo fa parte della raccolta Sonetti romaneschi/Sonetti dal 1828 al 1847

LA P...... ABBRUSCIATA.

     Povera Chiapparella! Ah, nnun c’è ccaso:1
Tutte hanno da succède2 a sto paese.
Bruscià una donna coll’acqua de raso,3
Perchè jj’ha ddato un po’ de mar-francese!

     Come disce?4 chi vva ppe’ le maese,5
Viè la su’ vorta che cce bbatte er naso.
Se sa, st’affari vanno bbene un mese,
E in d’un giorno se resta perzuaso.6

     Lei m’ha impestato: ebbè? cche scusa fiacca!
E llui poteva entracce in camisciola,7
Nun conosscenno8 a ffonno la patacca.9

     Eppò adesso sarà la donna sola
A attaccà la pulenta che ss’attacca?
E a nnoi chi cce l’attacca? San Nicola?


Roma, 3 marzo 1833

  1. Non c’è verso.
  2. Succedere.
  3. Acqua di ragia.
  4. Come si dice?
  5. Maggesi.
  6. Ci s’imbatte.
  7. Cioè con le debite cautele.
  8. Conoscendo.
  9. Vedi il Sonetto...

Note

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