< La regola di san Benedetto
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Benedetto da Norcia - La regola di san Benedetto (540)
Traduzione dal latino di Francesco Leopoldo Zelli Jacobuzi (1902)
Traduzione dal latino di Francesco Leopoldo Zelli Jacobuzi (1902)
Della disciplina del salmeggiare. CAP. 19.°
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Noi crediamo che Iddio è presente dapertutto, e che gli occhi del Signore ricercano in ogni luogo i buoni e i cattivi. Però senza verun dubbio si ha da credere che ciò sia massimamente, quando assistiamo all’officio divino. Perciò rammentiamoci sempre di quel del Profeta: Servite al Signore con timore. — E altrove: Salmeggiate sapientemente. — Ed anche; Io salmeggerò al cospetto degli Angeli. — Consideriamo pertanto, come ci convenga di stare alla presenza di Dio e dei suoi Angeli; e salmeggiamo in modo, che la nostra mente si accordi alla nostra voce.
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