< La regola di san Benedetto 
 
 
        
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Benedetto da Norcia -  La regola di san Benedetto  (540)
Traduzione dal latino di Francesco Leopoldo Zelli Jacobuzi (1902)
Traduzione dal latino di Francesco Leopoldo Zelli Jacobuzi (1902)
Della riverenza nell’orazione. CAP. 20.°
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Della riverenza nell’orazione.
CAP. 20.°
Se nel manifestare qualche cosa
agli uomini potenti, non l’osiamo se
non con umiltà e riverenza: quanto
più nel supplicare il Signore Iddio
dell’universo, bisognerà usare umiltà
e purezza di devozione? e sappiamo
bene, che non pel molto parlare, ma
per la purità del cuore e la 
compunzione del pianto noi siamo esauditi.
Perciò l’orazione dev’essere pura e
breve, se forse per effetto di divina
ispirazione non si prolunghi. Ma l’orazione 
che si fa in comune, sia breve
in ogni caso, e dato il segno dal superiore, 
tutti insieme si levino. 
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