< La regola di san Benedetto
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Benedetto da Norcia - La regola di san Benedetto (540)
Traduzione dal latino di Francesco Leopoldo Zelli Jacobuzi (1902)
Traduzione dal latino di Francesco Leopoldo Zelli Jacobuzi (1902)
Del zelo buono che debbono avere i Monaci. CAP. 72.°
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Del zelo buono che debbono avere i Monaci.
CAP. 72.°
Siccome vi è un zelo cattivo di
amarezza che separa da Dio, e
conduce all’inferno; così vi è un zelo
buono, che separa dai vizii, e conduce
a Dio ed alla vita eterna. Questo zelo
pertanto esercitino i Monaci con
fervorosissimo amore: facciano cioè tra
loro a gara a chi più renda onore
all’altro. Pazientissimamente si
tollerino i difetti sia di corpo sia di
carattere; a gara si rendano obbedienza
tra sé: niuno tenga dietro al suo proprio utile, ma più a quello degli
altri: si usino carità di fratelli in
casto affetto: temano Iddio: amino il
loro Abbate di sincero ed umile amore:
niente giammai preferiscano a Cristo,
il quale tutti ci conduca insieme alla
vita eterna.
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