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L'impicciatorio der Padre Curato Sonetti del 1845
Questo testo fa parte della raccolta Sonetti romaneschi/Sonetti del 1844

LA ROBBA TROVATA

     Nun zai la novità? Jjerzera, quanno
Te lassai llì a la Pasce all’osteria,
Pijjai dritto, pijjai, pe’ ccasa mia,
Dove tiengo un strapunto ar mi’ commanno.

     E mme n’annavo cantanno cantanno
Un’aria der ronnò dde la Luscìa,
Quann’ecco a l’immoccà nne la Corzia
Vedde in terra un zocchè ddrent’in un panno.

     Azzécchesce ch’edèra? Un ber cappone.
E stammatina io me lo sò ppelato,
L’ho arrostito, e cciò ffatto colazzione.

     In quant’ar panno poi, ch’era stracciato,
Acciò vvedessi de trovà er padrone
L’ho pportato a la serva der curato.

30 dicembre 1844

Note

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