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Sull'ali d'un sospiro Bella in mar Galatea
Questo testo fa parte della raccolta Scherzi di Gabriello Chiabrera

XXVII

Morte di Amore.

La vaga del mio duol vostra bellezza
     A ria morte m’adduce
     Con dolci raggi di serena luce.
     Vostro sguardo cortese,
     Begli occhi, al mio sperar dona possanza
     Tal, che con l’ali stese
     Per l’amorosa via sempre s’avanza;
     E dentro del mio cor questa speranza
     Tanto desío produce,
     Che fatto fuoco in polve mi riduce.
Ma quell’amato ciglio
     Per gran mercè del mio morir non curi,
     S’ei prender dee consiglio
     Di vibrar in vêr me suoi lampi oscuri:
     I sentier della morte non son duri,
     Se chi vi si conduce
     Promessa di conforto ha per suo duce.

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