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Questo testo fa parte della raccolta Rime (Cino da Pistoia)


     Lasso!, pensando alla distrutta valle
Spesse fïate del mio natìo sole,
Cotanto me n’accendo e me ne dole,
Che ’l pianto al core 'n sin dagli occhi valle:
     E rimembrando delle nuove talle5
Ch’ivi son delle piante di Vergiole,
Più meco l’alma dimorar non vuole,
Se la speranza del tornar gli falle.
     E senza creder d’aver frutto omai,
Sol di veder il fior era ’l diletto;10
Nè ad altro ch’a quel già mi pensai.
     E se creder non voglio in Macometto,
Dunque, Parte crudel, perchè mi fai
Pena sentir di quel ch’io non commetto?

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