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LXXI. Como Christo se reposa ne l’anima ornata de uirtù, como sposo con la sposa
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Como Christo se reposa ne l’anima ornata de uirtù, como sposo con la sposa.          .lxxi.


     HOmo che uol parlare,       emprima déi pensare
     se quello che uol dire       è utile ad udire.
La longa materia       suol generar fastidia,
     lo longo abreuiare       suole l’om delectare.4
Abbreuio mei dicta,       longheza breue scripta;
     chi ce uorrà pensare       ben ce porrà notare.
Comenzo el mio dictato       de l’homo ch’è ordinato,
     oue Dio se reposa       nell’alma ch’è sua sposa.8
La mente si è l lecto       con l’ordinato affecto,
     el lecto ha quattro piedi,       come en figura el uedi.
Lo primo piè è prudenza,       lume d’entelligenza,
     demostra el mal, el bene       et co tener se dene.12
L’altro piè è iustitia,       l’affecto en exercitia;
     prudentia ha demostrato,       iustitia adoperato.
Lo terzo piè forteza,       portar omne graueza,
     per nulla auersitate       lassar la ueritate.16
Lo quarto è temperanza,       freno en abundanza
     et en prosperitate       profunda humilitate.
La lectiera enfunata       de fede articulata,
     l’articoli ligati       con li piè son cathenati.20
De paglia c’è un saccone,       la mia cognitione,
     como so uile nato       et pieno de peccato.
De sopre el matarazo       Christo per me fo pazo,
     ó se mise a uenire       per me poter hauire.24

Ècce un capezale:       Christo en croce sale,
     morto & tormentato,       con ladroni acompagnato.
Stese ce son lenzola,       lo contemplar che uola,
     specchio de diuinitate,       uestito d’umanitate.28
Coperto è de speranza       a darme ferma certanza,
     de farme citadino       en quel albergo diuino.
La caritate iogne       et con Dio me coniogne,
     iogne la uilitade       con la diuina bontade.32
Et qui nasce un amore,       ch’à emprennato el core,
     pieno de desiderio,       d’enfocato mysterio.
Prenno liquidisce,       languendo parturisce;
     parturisce un rapto       et nel terzo ciel è tracto.36
Cielo humano passa,       l’angelico trapassa,
     et entra en la caligine       col figlio della uergene.
Et en Dio uno & trino,       loco li se mette el frino
     d’entellecto posato,       l’affecto adormentato.40
Et dorme senza somnia,       ch’à ueritate d’omnia
     ch’à reposato el core       nello diuino amore.
Vale, uale, uale!       ascende per queste scale,
     ché po cader en basso,       fari1 grande fracasso.44

  1. [p. 196 modifica]fari: altroue era farie: et è uno significato medesimo.


Note

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