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VEDUTA del Ponte d’Elio Adriano, oggi detto di S.Angelo, dalla parte del Castello verso la Strada de’ Banchi. Dimostrasi nello stato, in cui trovasi presentem. te in quella parte, che sta contro la corrente, (poiche l’altra si è data qui appresso) e scoperto quasi sino al Letto d’oggidi del Fiume A. Nelle Tav. passate abbiamo indicato le varie altezze dell’Acqua, cosicchè in tempo della maggior siccità appena si scoprono le Pile sino a B. Contuttociò avendole io rintracciate da tutte le parti, e sino al fondo, ho voluto parim.te rappresentarle, come se scoperte fossero dall’acqua. Elle sono di grossi Travertini formate, rozzi però nell’esterna loro superficie, e quali furono portati dalla Cava, a riserva delli due Corsi C, D, i quali sono spianati. E Speroni con angolo, che taglia la corrente dell’acqua. F Sotto questo Sperone moderno, e sotto le Ripe resta coperto uno Sperone, et-uno degli Archi del Ponte. G Sperone antico in parte scoperto. H Antica Salita alle Ripe antiche, oggi coperte da Moderni. I Balaustrate di Travertino, e Cancellate di ferro moderne. K Piedestalli, e Statue da diversi Professori scolpite col disegno del Cav. Bernini (alcune delle quali però sono di sua mano) sotto il Pontificato di Clem. IX. che lo abbelli, come ora si mira, magnificam.te L Gronde di pietra moderne per lo scolo delle pioggie. M Strada de’ Banchi. N Cupolino della Chiesa di S. Celso, e Casa appartenente alla medesima.
Piranesi Archit. dis. et inc.