< Le antichità Romane (Piranesi) 
 
 
        
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Tomo IV, tav. XXII
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- A. Pianta del Ponte Ferrato detto dagl’Antiquarj Cestio.
 - B. Linee che mostrano i speroni d’innanzi alle Pile del Ponte verso la corrente del Tevere
 - C. Avanzi de ripari fabricati d’opera incerta di Scaglie di Selce e Pozzolano.
 - D. Iscrizione che si vede nel Corso de Travertini, chè sporge in fuori anzi serve di cornice esterna ai lati del Ponte.
 - E. In questo sito mancano i travertini, ne quali seguiva l’Iscrizione. Falsamente taluni rapportano che la stessa Iscrizione appartenesse al Ponte Ianiculense.
 - F. Una delle due Iscrizioni rappresentanti la stessa cosa situate ne parapetti interni del Ponte. Quest’Inscrizione che appariscono indubitatamente denotano questo Ponte esser stato cominciato, e perfezzionato sotto l’Imperio di Valentiniano, Valente, e Graziano. Sembrami notarsi la varieta de Caratteri delle due Inscrizioni D.
 
F. incise in un medesimo tempo
- G. Altra Inscrizione laterale ne piedistalli de sudetti parapetti interni del Ponte.
 
Piranesi Archit. dis. ed inc.
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