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Questo testo fa parte della raccolta Commedie (Aristofane)
LE CONGREGANTI
D’ARISTOFANE. COMEDIA IX.
Persone de la Comedia.
Prassagora donna. | Un’altra donna. |
Coro. | Un’huomo. |
Un’altr’huomo Blepiro. | Un’altr’huomo de la cŏcione Chreme. |
Un’altr’huomo Fidolo. | |
Vecchia. | Precone. |
Un’altra vecchia. | Fante. |
Giouane. | Giouanetta. |
P R A S S A G O R A.
splendido occhio de la lume fatta’l torno, ben desiderato da gli speculanti, ti mostraremo le tue genarationi, e le tue sorti, che sendo agitata d’ogn’intorno da l’empito de’l figulo, hai gli splendidi honori de’l sole ne tuoi bocchini. Muoui i congiacenti segni de la fiamma tua, che per te sola li vegiamo honorevolmente: quale ne stai apresso ne le camerette, che ben ricercano i costumi di Venere: e nissuno iscacia da la sua casa l’occhio tuo, ausiliatore de corpi che si moveno. Tu sola splendi ne le secrete camere de le gambe, illuminando il pullulante pelo, e giaci piena sotto le lacche de’l portico de’l frutto, e de’l Baccanale vino. e insieme queste cose facendo, non dici poi niente à quelli, per i quali si facciono tali consigli, i quali sono parsi à i Sciri miei amici. Ma non vi è alcuna di quelle che dovevano venire, nondimeno il concilio è prolungato à la mattina. E meglio che andiamo à sedersi à le banche, le quali Sfiromaco ne disse, se be n’aricordate. bisogna che le meretrici, e le donne da bene stijno ascose. che dunque poi? hanno le cusite barbe, che si dice havere? veramente è stà difficil cosa, che se robassero queste veste virili. Hor vegio una lume à venire, e mi tirarò indietro, à ciò che qualche huomo non s’abbatta venire.
- Al.d.
- E hora d’andare, che’l precone venendo noi, un’altra volta di nuovo ha suonato.
- Prass.
- Io vigilo tutta la notte aspettandovi, horsu dimandarò questa vicina, pur un pochetto battendo à la porta, che suo marito non senta.
- Don.
- Ho udito calciandomi, la fricatione de i tuoi diti, come che non dormessi. Quest’huomo ò dilettissima tu è da Salamina con il quale io stò, egli mi ha commosta tutta la notte per il letto, tanto che se non adesso, mai ho potuto haver la vesta vesta. vegio e Clinarete che vengono, et Filanete.
Fine de le Congreganti.
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