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Quinto Orazio Flacco - Odi (I secolo a.C.)
Traduzione dal latino di Mario Rapisardi (1883)
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XXII.


O vergine che i monti e i boschi reggi,
    Tu cui le donne faticanti al parto
    Chiaman tre volte, e tu le ascolti e campi,
                4Diva triforme,

Sia tuo quel pino a la mia villa in cima:
    Presso a lui tutti gli anni io darò lieto
    D’un verro il sangue che già già l’obliquo
                8Mòrso prepari.


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