Quinto Orazio Flacco (Venosa, 8 dicembre 65 a.C.[1][2][3] – Roma, 27 novembre 8 a.C.[1][2]), noto anche come Orazio, poeta romano.
Testi di Quinto Orazio Flacco (13)
Testi in cui è citato Quinto Orazio Flacco (721)
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Opere
- Satire
- Satire (I secolo a.C.), traduzione dal latino di Luca Antonio Pagnini (1814), libri I e II
- Dal libro I:
- satira III, vv. 1-56 (I secolo a.C.), traduzione dal latino di Alessandro Manzoni (1800)
- Satira IX (1913)
- Satira X, vv. 1-23 (1913)
- Epistole
- Odi
- Le odi di Orazio (I secolo a.C.), traduzione dal latino di Mario Rapisardi (1883)
- da Traduzioni e riduzioni di Giovanni Pascoli (1913)
- Libro I, 11: Pensiamo a Vivere (1913)
- Libro I, 31: Il voto del poeta (1913)
- Libro I, 38: Convito semplice (1913)
- Libro III, 13: Il fonte di Bandusia (1913)
- Libro III, 18: Fauno (1913)
- Libro III, 28: La festa di Nettuno (1913)
- Libro III, 30: Il vanto del poeta (1913)
- Epodi
- Carmen Saeculare
- Il carme secolare (I secolo a.C.), traduzione dal latino di Mario Rapisardi (1883)
- vv. 8-15 di Giovanni Pascoli (1913)
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