< Le poesie di Catullo
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Qual meraviglia, che sian concordi
Mamurra e Cesare cinedi tristi,
Se l’uno a Formio, l’altro in città
Di macchie simili si fecer lordi,
5Macchie indelebili per ogni età?
In un medesimo lettuccio misti,
Gemelli d’indole, di malattia,
Della medesima saccenteria,
D’allegre femmine socj rivali,
10Entrambi adulteri del tutto uguali,
Nella libidine del pari ingordi,
Qual meraviglia, che sian concordi?
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