< Le poesie di Catullo
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Buffa e ridicola la scena è in guisa,
Che le tue merita più grasse risa.
Quanto a Valerio tu vuoi del bene,
Catone, ascoltami, rider conviene.
5Il caso è proprio buffo: testè
Un ragazzaccio sorpresi, che
Ad una femmina in ogni modo
Affaticavasi piantare il chiodo;
Ma io ghermendolo, me ’l caccio sotto,
10E, grazie a Venere, gl’insegno il trotto.
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