< Le prose e poesie campestri...
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Le prose e poesie campestri... Avvertimento
A SUA ECCELLENZA


LA CONTESSA


ISABELLA DI GOËSS



NATA


CONTESSA THÜRHEIM.


ECCELLENZA.


In mezzo a tanti, che nella ricorrenza del nuovo anno verran tributandovi omaggi ed augurj, io mi credo il più fortunato, potendomi a Voi presentare con quelle Prose e Poesie Campestri, delle quali degnaste di accettare l’offerta, e che adorne di abbellimenti novelli rimetto alla luce coi torchi della tipografia commessa alle mie cure. Un serto si è questo di fiori, che in vece di scolorarsi e appassire, sempre più coll’andar del tempo acquisteranno, come acquistarono fino ad ora, nitidezza e fragranza. Parlerò fuor di figura. Si è questo un libro ripien di pure sentenze, e tutto spirante amabilità e gentilezza. Che però io l’ho creduto proprissimo per esser dedicato a Donna, che in sè congiunga col senno la gentilezza, e colle grazie il decoro. Voi qui, da pascere il vostro intelletto, ritroverete dottrine profonde, che passando per mano dell’abile Autore vi compariranno spogliate d’ogni severità; e, da pascere il vostro cuore, affetti ritroverete dolci e soavi, in guisa per altro che quello allettino, non l’ammolliscano. Ed io frattanto sarò lietissimo di avere dalla Italiana Letteratura, che gode di essere da voi coltivata, scelto e portovi un’Opera, che uno al certo non è de’ suoi men cari, e meno illustri ornamenti.

Di Verona il 1.mo Gennajo 1817.
Dell’Eccellenza Vostra


Umiliss. Ossequiosiss. Devotiss. Servid.
alessandro torri Direttore
della Tipografia Mainardi.
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