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A Hannover XI di Giugno 1692

Illmo Signor mio e Padrne Colmo


Il Signor Schild m’hà assicurato d’aver dato ordine acciò che tutto quello che V.S. Illmo hà avanzato per me sia reso, come si deve. Et io non hò voluto mancar al mio dovere, di rendergli grazie proporzionate à sue bontà singolari.

Non tocco alle nove di queste parti perche sò ch’il Sig Abbate Mauro ne l’informerà meglio ch’io ò qualsivoglia altro potrebbe far.

Hò desiderato ancora alcuni libri mà questo s’intende se la cosa è praticabile senza tante difficoltà. Credo che si potrebbe far come fanno li mercanti per inviar mercantie grosse per terra, di Roma à Venetia. Nel remanente mi ricommando e resto sempre con sentimenti di stima et obbligo

di V.S. Illmo

umill.mo et obbedente

servitore

Leibniz

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