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Libro II - Curtatone e Montanara Libro II - Per il trasporto delle reliquie di Ugo Foscolo in Santa Croce


XXVIII.1

ROMA


Date al vento le chiome, isfavillanti
Gli occhi glauchi, del sen nuda il candore,
Salti su ’l cocchio; e l’impeto e il terrore
4Van con fremito anelo a te d’avanti.

L’ombra del tuo cimier l’aure tremanti,
Come di ferrugigno astro il bagliore,
Trasvola; e de le tue ruote al fragore
8Segue la polve de gl’imperi infranti.

Tale, o Roma, vedean le genti dome
La imagin tua ne’ lor terrori antichi:
11Oggi una mitra a le regali chiome,

Oggi un rosario che la man t’implichi
Darti vorrien per sempre. Oh ancor del nome
14Spauri il mondo e i secoli affatichi!



  1. [p. 398 modifica]Tale, o simigliante, è la imagine di Roma nelle medaglie: vedi anche Claudiano, In Prob. et Olisbr. cons. v. 77 e segg.

Note

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