Vergin tra l'oro e i fremiti
D'una impudica plebe,
Vecchia di cento secoli
Pur giovine com'Ebe,
5O Vero, o sogno elisio,
T'adoro, o Libertà!

Prima che ancor nell'anima
Mi discorresse un Dio,
T'ho indovinata, o mistica
10Ninfa del Genio mio:
Pigmalion novello,
M'innamorai di te!

E ti sognai pei lùgubri
Viali d'una fronte
15Errar come Vittorio,
Gonfia di Greci e d'onte,
Di patrii antiqui lauri,
Di nòva servitù!

E t'ho veduta madida
20Di sangue e di sudore,
Fra gli inumati scheletri
Del tuo fatale amore,
Giàcer... ma come a Flegra,
Giacque Capàneo un dì!

25Così, talvolta l'aquila
Su la montana cresta,
La penna infaticabile
Del suo gran volo arresta...
La penna sua che a fendere
30Andrà superba il Sol!

E teco trassi ai pallidi
Raggi di mesta luna,
A lamentar con Foscari
Su la natia laguna;
35Con teco io chiesi al secolo
Ragion del suo servir.

E una briaca Taide
Dall'orgia illanguidita,
D'inonorati ninnoli
40E di viltà vestita,
Mi fè mal gesto e dissemi:
«Io son la libertà!

L'oro, l'incenso, il lauro,
S'accumular su me:
45L'arte, l'ingegno, i popoli,
M'hanno baciato il piè:
M'ebbi ad altàre un mondo,
A sacerdote l'uom!»

Oh! no: — non è sul pallido
50Volto di Catilina,
Che andrò spiando il simbolo
Dell'unità latina: —
La mia Dea non abita
Dove l'amor non è.

55La cercherò sui rigidi
Calzari di Catone?
Fra il tempo e l'uman plauso
Un dubbio si frappone:
"Quello che adora il popolo,
60Fu farsa o realtà?"

Timoleonte! Oh! All'anima
La fede rinnovelli:
Davanti al Dio di patria
Spariscano i fratelli...! —
65Ma... e l'ira tua magnanima
Fu calcolo o Virtù?

Ahi! mio pensiero e scettico
Eterno tu sarai?
La libertà fra gli uomini
70La troveresti mai?
No: mio pensiero, acquetati:
La libertade è in te!

La libertade, è un fatuo
Fuoco, se a ognuno splende;
75Se a un solo cuore, ai Superi
La maestà contende!
La libertà è lo spazio...
Il mondo è una prigion!