< Libro proibito
Questo testo è completo.
A Gellio malato
Lusso e miseria Gioie di poeta

Sovente udiam ripetersi
  Dai funebri oratori
  Che i buoni, i giusti muoiono
  E restano i peggiori;

  Di tal sentenza, o Gellio,
  Quanto tu dei gioire!
  Morbo crudel ti logora,
  Ma tu non puoi morire.

Questa voce è stata pubblicata da Wikisource. Il testo è rilasciato in base alla licenza Creative Commons Attribuzione-Condividi allo stesso modo. Potrebbero essere applicate clausole aggiuntive per i file multimediali.