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Antonio Ghislanzoni - Libro proibito (1878)
Lusso e miseria
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A Recöaro, a Lévico,
In voluttà fastose
Smorzan la febbre isterica
De’ Semidei le spose;
E mentre ai balli sciupano
Le fibre e il lusso infame,
Geme dai folti strascichi
Del popolo la fame.
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