< Libro proibito < Anacreontiche
Questo testo è completo. |
Antonio Ghislanzoni - Libro proibito (1878)
Anacreontiche - Costanza d'amore
◄ | Anacreontiche - Poetica fanciulla! | Anacreontiche - Memorie!!! | ► |
— «Se fia che un dì ci annodi
«Il sacerdote all’ara,
«D’oro e di gemme, o Clara,
4«Non io ti coprirò.
«Ricco di affetti immensi
«È il core d’un poeta,
«Ma l’ôr che i volghi allieta
8«Il fato a me negò.»
Mesta, pensosa, i rai
Al suol la bella affisse,
E sospirando disse:
12«Crudo è il tuo fato inver!
«Pure il mio cor giammai
«Non fia che muti tempre,
«Giuro di amarti sempre,
16«Ma sposerò un droghier!»
Questa voce è stata pubblicata da Wikisource. Il testo è rilasciato in base alla licenza Creative Commons Attribuzione-Condividi allo stesso modo. Potrebbero essere applicate clausole aggiuntive per i file multimediali.