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Antonio Ghislanzoni - Libro proibito (1878)
I telegrammi di Re Guglielmo
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I.
Ier, sotto i forti,
Grande macello....
Sei mila morti....
Il tempo è bello.
II.
Bombardamento
Ricominciato....
Morti seicento....
Dio sia lodato!
III.
Oggi, gelati
Mille soldati....
Sano son io....
Sia lode a Dio!
- Note
I telegrammi spediti dal Re Guglielmo a sua moglie duraste la guerra Franco-Prussiana, hanno fatto stupire il mondo. Non mai l’egoismo di un potente si mostrò sotto forme più ingenue. Ho tradotto in brevi versi qualcuno di quei piccoli capolavori; ma raccoglierli tutti, e pubblicarli testualmente nella prosa originale, sarebbe un utile ammonimento ai popoli che spendono bestialmente il loro sangue pel capriccio dei despoti.
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