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Napoleone III
I telegrammi di Re Guglielmo A Clelia 2

Lui grande al par di Cesare,
  Quando reggea l’impero,
  Lui vinto, infame dissero
  E stolto avventuriero;

Giudicheranno i posteri
  Qual fu Napoleone;
  Ciò che fin d’or si giudica
  È il secolo buffone.


Note

Mio padre era un ex-militare del primo impero. Egli nutrì fino all’ultimo de’ suoi giorni una specie di culto per Napoleone; tanto, che alla vigilia della sua morte (parlo di mio padre) ho veduto delinearsi un sorriso sulle sue labbra avendogli io ricordato che l’indomani porterebbe la data del cinque maggio. Figlio di un bonapartista, io ho nel sangue la simpatia pei napoleonidi, e non ho mai cessato dal professare la più viva riconoscenza per l’uomo che nel 1859 mi ha fatto palpitare di entusiasmo col suo Proclama agli Italiani. Ho scritto un opuscolo in favore di Napoleone III, quand’era prigioniero in Inghilterra. Compiangetemi! Dai possenti caduti c’è poco da sperare — meglio mi avrebbe giovato far l’apoteosi dell’Imperatore dì Germania!

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