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Questo testo fa parte della raccolta Rime scelte di poeti del secolo XIV/Ricciardo o Roberto conte di Battifolle
Lieta fenestra, avventuroso loco,
Che mostrar mi solea l’alto lavoro
Del bel viso celeste e ’l capo d’oro,
4Esca soave al mio ultimo foco;
Ov’è ’l nostro signor ch’io sempre invoco,
Mia speranza mia luce e mio tesoro?
Tu se’ priva di gloria; et io m’accoro
8E di dolor mi struggo a poco a poco;
Perch’io veggo cangiar modi e costume
Nello stato suo novo a chi mi guida,
11Non so se per usanza o per suspetto.
Pur Amor mi assicura e ’l core affida
Quanto più può: se non, sarebbe un fiume
14Di sospiri e di lagrime il mio petto.
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