< Lirici marinisti < IV
Questo testo è stato riletto e controllato.
Liriche di Antonio De’ Rossi
IV - Martino Lunghi IV - D’incerto 1

ANTONIO DE’ ROSSI


CONTRO IL SALASSO

     Fiamma gentil, ch’è spirto insieme e vita,
il gran padre de’ lumi accese in noi;
di vivo sangue ei si compiacque poi
sí pura alimentar luce gradita.
     Quel chiuse in vene a cui l’arteria unita
ministra alta virtú co’ spirti suoi,
e perché oltraggio ostil qui non l’annoi
veste gli fabricò forte e munita.
     Questo a formar vari instrumenti ordío
nel corpo uman l’onnipotente mano,
e ’l passo a lui per tutti i membri aprío.
     Ma, per l’altrui sciocchezza, oprossi invano:
quel tesor che di vita a l’uom fe’ Dio,
ardisce di versar medico insano.

Questa voce è stata pubblicata da Wikisource. Il testo è rilasciato in base alla licenza Creative Commons Attribuzione-Condividi allo stesso modo. Potrebbero essere applicate clausole aggiuntive per i file multimediali.